Un viaggio in poesia e musica nella grande letteratura attraverso autori di nazionalità diverse, ma accomunati da uno spirito libero e selvaggio, ognuno con un legame profondo con la terra, con le radici.
Riletture inedite di Lorca, Paz, Majakovskij, Costabile, Catullo e tanti altri, con musiche originali e brani tradizionali, vengono riproposte in uno spettacolo dinamico e multilingue in cui l’improvvisazione e struttura formale creano una dimensione ricca di forza comunicativa ed evocazione arcaica. Emozione, storia, silenzio, ironia e passione, plasmati da una moltitudine di linguaggi, codici verbali e idiomi antichi, convergono in un unico canale sonoro, con influenze che spaziano dal repentismo alla musica colta, dal canto d’improvviso al flamenco, dalla world music alla musica elettronica.
L’ energia vitale della voce e del corpo di Daniel Cundari si unisce alla fantasia compositiva di Daniele Fabio, espressa attraverso la chitarra, l’elettronica e la voce.